Lorenzo Paciaroni

Adoro la scrittura, impazzisco per la carta stampata.
Ho provato a fare il giornalista, da giovane, ma con le premesse di cui sopra non potevo che fallire. E l’iscrizione all’ODG non vedo come considerarla un successo, se non per le casse dell’Ordine medesimo. Facendo oggi tutt’altro, mi limito a scrivere con l’intensa, muta ferocia e la quieta disperazione che non m’hanno più lasciato da quando studiavo comunicazione nella più inutile delle Università possibili, trafitto dalla speranza di scappare dal più orribile degli entroterra pensabili e immaginavo un’applicazione a quei così tanto cartacei concetti a dir poco improbabile a latitudini simili a quelle da cui provengo.
Non serviva troppo acume per capire che la soddisfazione della realizzazione andava cercata altrove, aldilà dello studio e della professione. Oggi che il web ha dato a tutti il diritto di dire di tutto e a tutti gli altri il supplizio dell’interazione, qua sotto qualche esempio di come il divertimento m’è venuto addosso nei decenni. Quando manifestare con qualsivoglia codice era un lusso da conquistare a colpi di validità del messaggio, quando cercavo per comunicare, in fin dei conti solo un grosso disagio, supporti forse più fallimentari, che alternativi, ma tant’è. Tutto il resto su www.derupe.com. Vuoi per panem, vuoi per circenses, quando cambi una città all’anno e un lavoro a semestre impari a fare un po’ di tutto. Tranne i soldi.
Restando in tema di attività in perdita, sono stato socio fondatore e segretario dell’Associazione FastForward per la promozione dell’arte urbana e lo sviluppo del dialogo tra subculture; ho un passato da militante in formazioni politiche allora oltranziste oggi prossime all’estinzione nel loro sterile extraparlamentarismo e un presente di impegno per la costruzione del Socialismo; gestisco un inutile blog che tante soddisfazioni mi concede nel raccogliere casi di comparativi di maggioranza e superlativi relativi per pura e semplice ossessione; sono tesserato ANPI ad honorem presso la sezione Salvatore Valerio; ho passato qualche estate a girare bastoni infuocati da Nord a Sud italia con uno spettacolo di fuoco dopo anni di esperienze in rievocazioni storiche medievali; sono stato anche un BBoy ma spero che le produzioni di quando facevo l’MC si siano smagnetizzate, grazie a Dio ho conosciuto l’era analogica ante web 2.0.